I governi occidentali hanno recentemente attribuito alla Russia un massiccio attacco informatico contro la Georgia. In questa e altre situazioni, la sfacciataggine dell'attacco era evidentemente un obiettivo in sé. Ma la Russia non è l'unica minaccia informatica
Hanno in mano grandi quantità di dati privati, comunicazioni interne molto sensibili e gestiscono molto potere. Ma non sembrano prendere sul serio la cybersecurity. Che fare?
Prendi un appassionato di datajournalism e di est Europa, fagli accompagnare la moglie ad un seggio elettorale e ne esce fuori un'analisi del tutto particolare del recente voto alle presidenziali rumene. Il making of
Alle ultime elezioni presidenziali romene, quasi un milione di elettori ha votato dall'estero. Un’esplorazione visiva dei dati relativi agli oltre 800 seggi sparsi in tutto il mondo, aperti dal venerdì alla domenica
In Italia l’abolizione del finanziamento pubblico alla politica ha reso gli attori politici più dipendenti da soggetti privati e potenzialmente più vulnerabili a interferenze. È quindi urgente adeguare il quadro legislativo e introdurre misure che riducano queste vulnerabilità e garantiscano effettiva trasparenza. Spunti di riflessione e alcune proposte concrete
Una riflessione sulle condizioni necessarie per essere non solo “utenti”, ma anche “cittadini” degli spazi digitali in cui viviamo: titolari di diritti, proprietari dei propri dati personali, liberi di scegliere quali servizi utilizzare, a quali fornitori rivolgersi, e liberi di sapere quali sono i criteri che determinano cosa appare sui nostri schermi
Il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg ha chiesto maggiori regolamentazioni per internet. Ben oltre queste proposte, serve un archivio pubblico e indipendente di tutta la pubblicità online, non solo in tempo di elezioni
Campagne di disinformazione, pratiche discutibili sui social media, finanziamento occulto di campagne politiche e gruppi di lobby, hacking e fughe di notizie a orologeria. Le nostre democrazie sono fragili. È tempo di concentrarsi su nuove politiche e pratiche che possano mitigare questi rischi
L’Unione europea e altri attori internazionali dovrebbero sostenere pazientemente le dinamiche positive emerse nel contesto degli stati de facto post-sovietici in questi ultimi mesi. In questo contesto, nuovi approcci di ricerca possono fornire spunti utili
Una grande manifestazione antigovernativa della diaspora romena con 100.000 partecipanti si è conclusa con 450 feriti. Si prepara un’inchiesta sull’immotivata violenza delle forze di polizia. La testimonianza da Bucarest di Giorgio Comai
Dieci anni dopo la guerra tra Georgia e Russia nell'Ossezia del Sud è tempo di adottare un approccio sfumato ai conflitti nello spazio post-sovietico. Le soluzioni pragmatiche e umane che riconoscono l'agire locale sono la via da seguire
Abbiamo analizzato i siti web di notizie in Transnistria dopo un anno e mezzo dall'insediamento del nuovo presidente Vadim Krasnoselski. Sono emerse prove evidenti di rimozione selettiva di articoli "scomodi", ma nessun segno di epurazioni nelle redazioni
Le autorità de facto di territori contesi quali Transnistria, Abkhazia e Ossezia del Sud offrono servizi alla popolazione in buona parte grazie all’aiuto economico di Mosca. Un contributo all’Atlante Geopolitico Treccani 2018
La New Wave romena continua a ricevere riconoscimenti internazionali nei festival cinematografici di tutta Europa, ma attira relativamente poco pubblico nel suo paese d'origine. Un'analisi basata sui dati
Recently Zagreb city assembly decided to rename the square named after Josip Broz Tito. But how many streets and squares in the former Yugoslavia are dedicated to the former Yugoslav President?
Presidential elections in Transnistria are scheduled for 11 December 2016. With substantial overlapping in the programmes of the two main contenders, the decisive factor are pro-Russian credentials
Può essere una pagina, un paragrafo o anche soltanto due righe. Ma l’importanza di includere elementi a tutela dei minori negli Accordi di Associazione europei non può essere sottovalutata
I timori per quanto sta accadendo in Ucraina erano stati anticipati da vari studiosi. Ma cosa ha fatto l'Unione europea per limitare la crisi? E che cosa potrebbero fare le istituzioni europee per evitare che i cittadini ucraini perdano la fiducia nell'Europa? Un'analisi